ACFF
Associazione Clinici Forensi per le Famiglie
uno spazio di confronto,
un costante aggiornamento sulle tematiche scientifiche e giuridiche
Come nasce ACFF
Un gruppo di psicologi, psichiatri e neuropsichiatri infantili di pluriennale esperienza come consulenti tecnici forensi nell’ambito del diritto di famiglia ha raccolto l’esigenza espressa da molti colleghi di avere uno spazio di confronto strutturato e sistematico e un costante aggiornamento sulle tematiche scientifiche e giuridiche.
All’esito di un lungo lavoro di preparazione nasce così, alla fine del del 2019, l’Associazione Clinici Forensi per le Famiglie (il plurale “famiglie” è stato scelto in considerazione delle nuove e molteplici realtà familiari esistenti nella società attuale). La coincidenza con la pandemia Covid-19, immediatamente successiva, permette ai soci di mettersi subito al lavoro per elaborare linee guida metodologiche per lo svolgimento dei colloqui peritali durante l’emergenza.
Da allora l’Associazione ha promosso eventi di grande interesse per chi opera nel settore, trattando tematiche come la violenza assistita, il lavoro di rete con i Servizi, il rifiuto di un genitore da parte di un figlio. Questi eventi sono stati preparati dal lavoro di approfondimento svolto da gruppi di soci che hanno attinto sia alla esperienza professionale sia alla lettura scientifica.
L’ Associazione ha inoltre elaborato un documento per il ministero della Giustizia in relazione ad alcuni punti salienti della Riforma Cartabia. La finalità di promuovere la qualità del lavoro dei consulenti tecnici, d’ufficio e di parte, di agevolare il dibattito scientifico e lo scambio di informazioni è anche alla base delle sollecitazioni all’associazionismo scientifico contenute nella stessa Riforma Cartabia.
La vita dell’Associazione è scandita da occasioni di formazione e dibattito riservate ai soci, i quali fruiscono di un servizio di consulenza su quesiti procedurali, metodologici e deontologici.
Ai trenta soci fondatori si sono via via aggiunti soci ordinari e affiliati (tra cui giuristi e operatori psicosociali). La rete dei soci, partita dai tribunali lombardi, si è poi estesa ad altre regioni.